Il quartiere “Petraro”, a confine fra la città di Castellammare di Stabia e quella di Santa Maria la Carità, nell’ultimo periodo è finito nel mirino dei carabinieri. Nei pressi della piazzetta si stanno concentrando numerosi posti di blocco che hanno portato all’identificazione di molti cittadini residenti.
Il motivo? Con ogni probabilità si sospetta la rinascita di una piazza di spaccio di droga dopo gli arresti degli scorsi anni. Tutti ricorderanno, infatti, che fra le giostre e i bambini che giocavano in zona, i pusher vendevano a giovanissimi stupefacenti di tutti i tipi (particolarmente marijuana) prima di essere arrestati dalle forze dell’ordine. Il tutto coinciderebbe con l’uscita dal carcere di alcuni dei pusher finiti in manette nel corso di quell’inchiesta. Insomma, sarebbe tornata attiva la piazza di spaccio che ora è composta soprattutto da ragazzi giovanissimi.
I carabinieri hanno iniziato a pattugliare l’area alla ricerca di nascondigli di soldi e droga. Uno di esse potrebbe stato essere individuato in un casolare abbandonato alla fine di una via privata che porta in alcune terre incolte. Poche ore fa le forze dell’ordine hanno effettuato perquisizioni ed identificazioni di giovani che entravano ed uscivano dal casolare e dalla stradina, ma non è ancora noto il bilancio dell’operazione.
Le procedure di identificazione sono continuate anche nei pressi del parcheggio (adiacente alla piazzetta dove in passato si spacciava alla luce del sole): decine le persone fermate dai militari. A compiere il “mestiere” di pusher, comunque, sarebbero ragazzi, come detto precedentemente, molto giovani e alcuni di essi “insospettabili” ma che sono finiti all’interno del giro probabilmente senza rendersi conto della gravità. I residenti, comunque, non possono essere ignari di quanto succede sotto i loro occhi: la paura è tanta ed è così si crea il muro d’omertà.