Ospedale del Mare di “Ponticelli”, inaugurati i primi reparti tra le polemiche

ospedale-del-mare-inauguraz-1Sono state inaugurate questa mattina le prime Unità Operative dell’Ospedale del Mare di “Ponticelli”, a Napoli, dotate di alte tecnologie: diagnostica per immagini, emodialisi e radioterapia. Il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca ha parlato di “una struttura straordinaria e all’avanguardia per un importo totale di 386 milioni di euro e di una giornata davvero storica”. In molti, però, Movimento 5 Stelle e Forza Italia in testa, hanno criticato duramente l’operato del presidente. Il M5S ha sottolineato che mentre si tagliano i nastri altre strutture importantissime sono in crisi, mentre Fi ha ricordato che il merito dell’apertura è del precedente governo regionale di centrodestra con a capo Stefano Caldoro.

“Un risultato straordinario, il merito è in primo luogo dei nostri dirigenti il commissario Ciro Verdoliva, il direttore generale dell’Asl Napoli 1 Elia Abbondante, che hanno fatto un lavoro eccezionale in questi mesi. – ha detto De Luca – Era quasi impossibile immaginare di rispettare questa scadenza perché quando siamo partiti non era pronto assolutamente nulla, né dal punto di vista dei collaudi, né dal punto di vista delle autorizzazioni amministrative, né dal punto di vista della selezione del personale. È stato fatto davvero un lavoro all’ultimo respiro per arrivare a raggiungere questo obiettivo. Partiamo con tre reparti, la prossima primavera parte in pieno l’Ospedale con il Pronto Soccorso e gli altri reparti.

Si sta lavorando in queste ore per varare procedure concorsuali per selezionare personale medico, tecnico, ospedale-del-mare-inauguraz-2infermieristico. Mi pare che abbiamo dato davvero una prova straordinaria di efficienza, di capacità organizzativa e ci auguriamo domani di offrire ai nostri concittadini una struttura di eccellenza nazionale. Questa è la missione che ha l’Ospedale del Mare insieme con il Cardarelli. Qui davvero dobbiamo avere la dimostrazione concreta che siamo la prima sanità d’Italia. Infine, per rendere ancora più efficiente la struttura, pensiamo di realizzare un asilo nido che sia a disposizione non solo delle tante donne che lavorano e lavoreranno qui, ma anche dell’intero quartiere. Ed inoltre, una fermata della Circumvesuviana di fronte all’ospedale. Questa è la testimonianza – ha concluso De Luca – che gli obiettivi che ci siamo dati sono raggiungibili, obiettivi a cui i direttori generali saranno chiamati a risponde sulla loro pelle. Ora o mai più”.

“Ennesimo taglio nastro di De Luca di ennesima opera realizzata dal governo di Stefano Caldoro. A quando i frutti del suo esecutivo?”. Lo ha scritto su “Twitter” il presidente del gruppo di Forza Italia del consiglio regionale della Campania, Armando Cesaro. “De Luca, senza aver fatto alcun atto, – ha detto l’onorevole Paolo Russo, coordinatore di Forza Italia della Grande Città di Napoli – inaugura la radioterapia dell’Ospedale del Mare: una mezza pagliacciata. Allo stato, infatti, non esiste ancora un progetto che dica cosa dovrà realmente diventare questa struttura ed è trascorso già un anno e mezzo, in cui c’è stato un commissario straordinario, c’è un nuovo dg e c’è una commissione costituita ad hoc. Inoltre, a tutt’oggi non si sa neppure se e quali ospedali della Asl Napoli 1 dovranno confluire in quell’ospedale. Ieri De Luca diceva che lì, prima, c’era solo la portineria. Ora invece, dopo un anno e mezzo, c’è solo il centralino! Nemmeno il plebiscito dei ‘No’ lo sveglia? Vedremo”.

ospedale-del-mare-inauguraz-3Dalla parte del governatore, invece, si sono schierati Campania libera, Psi e Davvero Verdi. Il presidente del gruppo consiliare Francesco Emilio Borrelli ha affermato: “Con l’apertura di tre reparti dell’ospedale del mare finalmente comincia a diventare realtà quel presidio sanitario destinato ad avere un compito che va al di là del già fondamentale e indispensabile aumento dell’offerta sanitaria per i napoletani e per i campani in generale. L’Ospedale del Mare permetterà di riqualificare l’area in cui è stato costruito e anche l’intera area orientale perché quando migliaia di persone ogni giorno vanno in un posto portano con sé maggiore sicurezza e anche tante opportunità lavorative anche nell’indotto. – ha continuato Borrelli – E, a proposito di lavoro, continueremo a vigilare su ogni singola assunzione che sarà fatta nell’ospedale del mare perché, purtroppo, come dimostra l’inchiesta di Striscia la notizia su un consigliere comunale di Ercolano, purtroppo, già ci sono truffatori che si stanno letteralmente vendendo ipotetici posti di lavoro nell’ospedale del mare. – ha aggiunto Borrelli – Tutte le assunzioni dirette saranno fatte seguendo le indicazioni delle leggi in vigore e anche su quelle che saranno fatte dalle aziende che gestiranno i servizi appaltati all’esterno, nei limiti della legge, controlleremo che tutto sia fatto sulla base del principio della meritocrazia”.

“Giornata storica per la sanità campana, annuncia il presidente tagliatore di nastri, che oggi ha inaugurato tre reparti tre dell’Ospedale del Mare, dove manca ancora quasi tutto, incluso il pronto soccorso e soprattutto il personale. Per completarlo ci sono voluti dodici anni e ancora non è finito, e sono stati impiegati finora il doppio dei fondi previsti. Un grande successo davvero! A marzo 2015, in cui l’allora presidente Caldoro (che pure coi tagli di nastri aveva buona dimestichezza) ne inaugurò la reception e il poliambulatorio, De Luca disse che era una ‘truffa mediatica’, ‘cialtronerie da cabaret’. Ecco oggi si potrebbero adoperare le sue stesse parole. Quello che è certo è che, mentre l’ospedale del Mare non è stato ancora aperto, l’Annunziata e il San Gennaro sono già stati smantellati e chiusi a doppia mandata”. Così la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino sul suo profilo “Facebook”.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano