Torre del Greco, è caos politico: Borriello perde la sua maggioranza

comune-torre-del-grecoTorre del Greco sta conoscendo, probabilmente, il periodo più complicato dal 2014 quando Ciro Borriello riuscì a vincere le elezioni amministrative. Ieri, infatti, è saltato il consiglio comunale che aveva all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio 2017 in quanto non era presente il numero legale dei consiglieri: il sindaco così si ritrova senza maggioranza ed entra in una crisi profondissima.

Il motivo? Alcuni dei suoi ex alleati, già da qualche settimana, hanno chiesto al sindaco Borriello di azzerare la giunta portando avanti un nuovo rimpasto ma il primo cittadino corallino ha deciso di mantenere la sua attuale squadra di governo creandosi forti inimicizie nella sua maggioranza. Sono quattro i consiglieri comunali che stanno portando avanti la “guerra” contro il loro ex rappresentante: Pasquale Brancaccio (Presidente del consiglio comunale), Ciro Piccirillo, Stefano Abilitato e Ottavio Bello.

Ciro Borriello (foto Edgardo Esposito)
Ciro Borriello (foto Edgardo Esposito)

Ed è così che l’attuale maggioranza si scopre estremamente fragile: la condotta politica di Borriello non ha accontentato tutti e ora per lui è il tempo della riflessione. “Non ho mai pensato a dimettermi” ha dichiarato il primo cittadino ma al momento è quasi impossibile che la sua avventura come sindaco possa continuare. Le opposizioni non stanno perdendo tempo e hanno già presentato la mozione di sfiducia che potrebbe essere firmata anche dai quattro dissidenti che provocherebbero così la caduta di Borriello che, comunque, ha deciso di attaccare in maniera diretta uno dei suoi alleati più stretti, Pasquale Brancaccio.

“Il presidente del consiglio comunale, Pasquale Brancaccio, è venuto meno al proprio ruolo istituzionale e di garanzia. Per questo motivo deve rassegnare le dimissioni dal ruolo che ha dimostrato di ricoprire in maniera impropria” tuona il sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, all’indomani della seduta dell’assise chiamata a votare il bilancio di previsione 2017. “Tra gli assenti in aula – spiega Borriello – c’era anche il presidente del consiglio comunale, nonostante Brancaccio fosse fisicamente presente a palazzo Baronale. Questo modo di fare, questo bieco tentativo di ricatto politico, non è consentito a nessuno, tanto meno a chi ricopre un ruolo di tutela e garanzia dell’intero consiglio comunale. Per tali ragioni Brancaccio è venuto meno alle funzioni di garante per il quale è stato nominato dai consiglieri comunali e non può fare altro che rassegnare le proprie dimissioni. Sarebbe questo un atto di coerenza prima ancora che di dignità politica”.

“Nel contempo – conclude il sindaco – stiamo comunque valutando l’eventualità di procedere a una richiesta di revoca dell’incarico di presidente dell’assise cittadina da sottoporre al voto di tutto il consiglio comunale”.

Come anticipato prima, è stata presentata una mozione di sfiducia contro il sindaco Borriello che da la possibilità così a tutta la minoranza di dare una forte spallata all’esecutivo di centro destra. Particolarmente attivo fra i grillini, è stato il consigliere comunale Ludovico D’Elia, che ha così chiarito la sua posizione: “Una mozione di sfiducia al sindaco Ciro Borriello era all’ordine del giorno del consiglio comunale di ieri, martedì 13 dicembre, e lo sarà nell’odg del prossimo, in programma martedì 20 dicembre. E’ una mozione che ho firmato e che voterò in coerenza con la firma apposta e con il testo di una mozione di sfiducia che personalmente ho già presentato in passato. Non servono trucchetti, il consiglio comunale è la casa dei cittadini dove si esprime la democrazia e la trasparenza. In quella sede, si dovrà votare con chiarezza ed è lì che davanti ai cittadini spiegheremo perché è giusto che questa amministrazione vada a casa. Lo farò io e, mi auspico, anche i consiglieri di opposizione che stamattina hanno partecipato a un incontro per seguire una procedura diversa. Nessuno mi ha coinvolto in una discussione su questo tema e i consiglieri hanno pensato bene di avvisarmi pochi minuti prima di presentarmi a palazzo La Salle. Martedì prossimo in consiglio comunale finalmente i cittadini torresi prenderanno consapevolezza del loro modo di fare politica”.

Se è realmente giunta al termine il mandato di Borriello come sindaco di Torre del Greco è ancora presto per dirlo. Il primo cittadino corallino infatti potrebbe benissimo pescare qualche nuovo alleato fra la minoranza e garantirsi ancora il numero legale per governare la città: è successo in passato e può succedere anche in quest’occasione. Nel frattempo sono molti i consiglieri che vogliono andare a votare: appuntamento allora al prossimo 20 dicembre per conoscere il futuro dell’attuale sindaco Borriello.

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