Scuole occupate a Castellammare: oggi tocca al liceo scientifico

occupazione-stabia-3Gli studenti del liceo scientifico “Francesco Severi” di Castellammare di Stabia, sulla falsa riga dei “colleghi” degli istituti “Viviani”, “Plinio” e “Sturzo”, questa mattina hanno deciso di occupare la propria scuola per manifestare il loro dissenso per numerose problematiche mai affrontate e mai risolte. In questo caso non parliamo di carenza di aule (il Severi da questo punto di vista è ben fornito) ma semplicemente di mancato utilizzo dei laboratori, gestione dell’alternanza scuola-lavoro non ottimale e poi le immancabili tematiche relative alla pulizia e ai viaggi d’istruzione.

Un gruppo composto da poco più di 500 ragazzi, questa mattina, si è radunato all’esterno dell’edificio e in maniera pacifica ha occupato la struttura presentando alla preside il documento con le firme necessarie. Sono partiti i cori di sfottò con le altre scuole (si tratta di una gara o di una rivendicazione di diritti?) mentre i ragazzi si impossessavano dell’area esterna dove si trova la palestra e la pista d’atletica. Al momento però è dichiarata un’assemblea permanente in quanto una parte dell’istituto svolge regolarmente lezione perché occupazione-stabia-2molti ragazzi hanno deciso di non prendere parte alla protesta non condividendo i punti di essa. Lo stato di occupazione sarà confermato una volta terminato l’orario scolastico. Mentre si cerca di avviare una trattativa con la preside, alcuni studenti stanno organizzando già le prime attività e il servizio d’ordine per chi dovrà restare a dormire di notte.

Torna così d’attualità il tema delle occupazioni anche se le motivazioni, salvo quelle del liceo Plinio e del Viviani che lottano da settembre per migliorare la propria scuola, sono abbastanza controverse. Ben venga l’attaccamento dei ragazzi verso la propria struttura ma il perché si occupa proprio nel mese di dicembre resta un mistero. I ragazzi del Severi potrebbero essere giustificati solo su un punto considerato che i turni dell’alternanza scuola – lavoro (decisi in maniera arbitraria dai professori) sono stati comunicati solamente ad inizio mese. Gli altri, invece, potevano essere benissimo discussi in un consiglio d’istituto ma occupare al momento per molti resta la soluzione migliore considerato anche quello che succede nelle altre scuole. Occupazioni che, con molta probabilità, termineranno ad inizio settimana prossima quando anche lo spirito rivoluzionario andrà in vacanza per 10 giorni.

Gennaro Esposito

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