Il cliché potrebbe sembrare quello tradizionale. I bambini che imparano qualche canzoncina di natale, le maestre che dirigono, i genitori che si accalcano armati di cellulare per le foto e i filmati di rito, nonni che con pazienza cercano di resistere alla confusione e agli spintoni pur di rivolgere uno sguardo amorevole ai nipotini.
Eppure, lo spettacolo messo in scena dai bambini del I Circolo didattico Basilio Cecchi di Castellammare diretto dal maestro Luigi Staiano è andato ben oltre tutto questo. Un lungo percorso formativo che ha insegnato a centinaia di adolescenti di tutte le classi elementari non solo l’approccio con la musica, ma anche concetti di grande importanza per il futuro di ognuno di loro: la socialità, l’applicazione, il lavoro e il gioco insieme nel rispetto del prossimo.
Un concetto ribadito nel corso della mattinata con chiarezza anche dalla preside dell’istituto scolastico stabiese Angela Antonelli “Nella scuola contano solo gli alunni e il loro percorso di crescita”. Una sala strapiena ha potuto assistere ad una performance corale meravigliosa, basata sui canti tipici della tradizione partenopea e su alcuni brani tratta della Cantata dei pastori.