Non c’è pace per la famiglia di Tiziana Cantone, la 31enne originaria di Mugnano di Napoli morta suicida lo scorso 13 settembre a più di un anno di distanza dalla diffusione in rete di alcuni video hard che la vedevano protagonista.
A tre mesi di distanza dal decesso, l’avvocato di una delle società che Tiziana Cantone aveva citato in tribunale perché quei video fossero rimossi, ha chiesto alla madre della vittima il pagamento delle spese legali, circa 5000 euro. Si tratta dell’avvocato Francesco Pianese della App Ideas srl, società che edita il sito “www.chiccheinformatiche.com”, citata dalla 31enne assieme ad altri siti. Il tribunale di Aversa, pochi giorni prima del suicidio, dette torto alla ragazza condannandola alle spese legali.
“Ho chiesto il pagamento delle spese legali alla madre di Tiziana – spiega l’avvocato – perché ho lavorato e credo sia giusto che quelle somme mi vengano liquidate. Ribadisco che provo dolore per la fine di Tiziana, vittima della nostra epoca”. Andrea Orefice, il civilista che assiste la mamma di Tiziana, dice: “Non credevo che l’avvocato Pianese potesse fare una cosa del genere. Altre società cui Tiziana avrebbe dovuto pagare le spese legali, come Google e You Tube, hanno rinunciato”.