Era solito entrare nell’area aereoportuale, vestito con indumenti sportivi ed in sella ad una bicicletta, tanto da non destare alcun sospetto, circa la natura della sua reale presenza.
In una circostanza, per effettuare un sopralluogo, al fine di individuare le autovetture sulle quali rubare, è entrato nell’area del parcheggio dell’aeroporto di Capodichino, portandosi dietro il suo cane, un singolare cucciolo di pitbull dal mantello bianco/nero, fingendo così di fare jogging.
Certo è che, il ladro seriale , specializzato nei furti di navigatori satellitari, il 10 ottobre ed il 7 dicembre scorso, ha compiuto ben 4 furti a bordo di altrettante autovetture di grossa cilindrata.
A scoprire e denunciare, in stato di libertà, il pregiudicato 22enne, G.T., abitante a poche centinaia di metri dall’aeroporto di Capodichino, sono stati gli agenti della VI^ Zona di Polizia di Frontiera presso lo scalo aereo di Capodichino che, avvalendosi della collaborazione del personale GESAC, sono riusciti a ricostruire tutti gli spostamenti del ladro ed il suo modus operandi.
I poliziotti, nell’ambito di una più ampia attività d’indagine, nell’effettuare una perquisizione a casa del 22enne, lo hanno riconosciuto quale autore dei furti.
E’ stato proprio il cucciolo di Pitbull, notato nei filmati di videosorveglianza, a far identificare il ladro ed indirizzare gli agenti alla soluzione del caso.