Mattinata di terrore ad Agerola quando un imprenditore caseario è stato prima sequestrato e poi derubato da due malviventi che si sono presentati nella sua attività presentandosi come finanzieri. I rapinatori avevano tutto: pettorina, distintivo che hanno convinto il proprietario del caseificio ad aprire loro la porta.
Con la scusa di una perquisizione, i due finti finanzieri gli hanno chiesto di accompagnarli nella sua abitazione dove l’uomo è stato poi minacciato con un’arma ad aprire la cassaforte e impadronirsi di tutto il denaro e di tutti gli oggetti preziosi dell’imprenditore. Purtroppo per lui, però, il suo incubo è continuato per tutta la mattinata.
Infatti, dopo essere stato rapinato è stato costretto a salire sulla macchina dei rapinatori ed è stato lasciato nei pressi di Caserta (erano partiti proprio da Agerola). Indagano sul caso comunque i carabinieri del Nucleo Operativo di Castellammare. Si spera attraverso anche a dei filmati di videosorveglianza di risalire ai colpevoli.