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Striano, inaugurato il nuovo stabilimento dell’IDAV

striano-inaugurazione-langella-1E’ stata posata lo scorso fine settimana la prima pietra del nuovo stabilimento dell’IDAV, l’industria dolciaria strianese della famiglia Ambrosio. La società, leader in tutto il mondo per i prodotti dolciari, è retta dai fratelli Giovanni ed Antonio Ambrosio e dai rispettivi figli e nipoti. Gli imprenditori, che nella metà del ‘900 si sono stabiliti a San Leonardo di Ottaviano, nel lontano 1984 si insediarono in un nuovo stabilimento nella città alla destra del fiume Sarno.

Alla cerimonia, svoltasi nella nuova zona industriale strianese, l’area Pip della località Saudone, hanno preso parte tanti cittadini, tanti operai e numerose autorità civili e militari.

A presiedere la cerimonia religiosa è stato il parroco di Striano padre Michele Fusco che ha benedetto il primo pilastrino in pietra lavica vesuviana. Tra le autorità civili erano presenti il sindaco di Striano Aristide Rendina e tutta la sua giunta, l’assessore ai lavori pubblici Santolo Sorvillo, i consiglieri comunali Francesco D’Andrea e Vincenzo Coppola, il consigliere metropolitano Vincenzo Carbone, il consigliere regionale Mario Casillo e il senatore della Repubblica Pietro Langella.

Presenti anche le autorità militari, in particolare i carabinieri della stazione strianese con il comandante Antonio Botta, la protezione civile “La Folgore” e il Nucleo Operativo C.S.A. di San Giuseppe Vesuviano, il dirigente medico dell’ASL Napoli 3 sud Nicola Massimo Trinchese e l’avvocato Carmine Panarella, già presidente della Camera Penale di Nola.

Gli interventi sono stati davvero molto sentiti. La fascia tricolore strianese ha ringraziato tutta la famiglia Ambrosio per il suo operato sul territorio, augurando una crescita dell’attività e un incremento di tutta l’economia locale. “Grazie per aver scommesso e aver creduto ancora una volta nelle potenzialità dei nostri territori”. Ha ricordato, nel suo discorso, di aver posato già nel lontano 1984 la prima pietra dello stabilimento attualmente funzionante a via Sarno e ha ribadito che oggi è per lui “un onore posare la pietra di un nuovo stabilimento, anche perché, a quanto pare” ha detto ironicamente “porto fortuna”.

Abbiamo sempre scommesso su quest’area” ha ribadito l’assessore Santolo Sorvillo. “Tutti i governi locali degli ultimi quindici anni hanno fatto tanto per quest’area Pip perché sicuri di puntare sulla crescita economica. Il lavoro fa bene a tutti”.

Auguri anche da parte del consigliere metropolitano di Napoli e sindaco di Palma Campania Vincenzo Carbone. Nel suo intervento, portando i saluti del sindaco metropolitano Luigi De Magistris, ha ribadito che “questa fetta di territorio, incastrata tra il nolano e il sarnese, finalmente non risulta essere più la coda dell’intera provincia” perché risponde positivamente alle esigenze in questo periodo difficile. “Stiamo investendo per loro”, ha ribadito abbracciando i tanti bambini presenti in sala.

Faremo sempre tutto quanto è nelle nostre possibilità” ha dichiarato invece il senatore Pietro Langella. “Oggi qui sono presenti varie personalità di diverso colore politico a rendere grazie alla famiglia Ambrosio per il sospiro di sollievo che da al territorio. Siamo tutti convinti che l’agire di questi imprenditori è fondamentale per la crescita sociale ed economica. Noi siamo con voi per garantire un futuro a questi piccoli ma grandi uomini del domani”.

Nel porgere le sue congratulazioni, il dirigente medico dell’ASL Napoli 3 sud Nicola Massimo Trinchese ha affermato che “la famiglia Ambrosio, di generazione in generazione, ha conciliato tradizione ed innovazione tecnologica nel campo dolciario. Sono un esempio da seguire”.

Presenti anche Alfonso Cordella e Giuseppe La Marca, imprenditori edili che si occuperanno della realizzazione del nuovo stabilimento appartenenti rispettivamente alla Cordella Costruzioni e alla S.A. Costruzioni.

Per concludere la manifestazione, gli imprenditori Ambrosio hanno offerto un ricco buffet di prelibatezze, servite dai giovani dell’Istituto Alberghiero De Medici di Striano, coordinati dai docenti ed appartenenti alla sede che dal prossimo anno risulterà autonoma rispetto ad Ottaviano.

Raffaele Massa

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