Castellammare, il centrodestra: “Soget ditta non affidabile: annullare il contratto”

15682001_10209720569485473_1393431407_oCon un comunicato dell’Anac che determina l’inaffidabilità della Soget nel ruolo che ricopre nel Comune di Castellammare, l’opposizione di centrodestra ha dato inizio alla conferenza stampa di questa mattina nelle aule comunali proprio per mostrare a tutti l’inefficienza della ditta che si occupa della gestione tributi.

Documenti amministrativi alla mano, i consiglieri Ungaro e Gaetano Cimmino hanno illustrato delle anomalie che sono presenti durante tutto il percorso che ha visto l’insediamento della Soget a Palazzo Farnese: “In premessa vogliamo chiarire che l’amministrazione comunale attuale non ha nessuna colpa perchè è stata una decisione presa dal Commissario. Però bisogna fare chiarezza: non si può dire che è una ditta privata perchè opera comunque per conto del Comune”.

Al centro della questione, in particolare, c’era sicuramente l’aspetto riguardante la sede della Soget (al momento fissata in corso Alcide de Gasperi), il modus operandi con il quale stanno tentando di portare avanti i controlli in tutto il territorio cittadino e allo stesso tempo anche le assunzioni che risultano essere poco chiare.

“Nel settembre del 2015 – spiegano i consiglieri – attraverso una serie di documenti, si decise di installare la sede della nuova ditta che si sarebbe occupata della gestione tributi in un perimetro compreso fra viale Europa, piazza Spartaco e piazza Giovanni XXIII: la periferia nord, di conseguenza non poteva ospitare la sede. Ebbene dopo l’insediamento della Soget questa cosa è avvenuta: vorremmo a tal proposito delle chiarificazioni.

Allo stesso tempo, non possiamo che essere indignati per il modus operandi con il quale stanno portando avanti i controlli. Non si può andare a casa delle persone solamente con un cartellino e senza preparazione: se si trova il cittadino che li fanno entrare possono svolgere il loro lavoro ma quando non ci sta sapete cosa fanno? Lasciano un foglio sotto la porta invitando il residente di turno a compilare la scheda presentata. Avevamo chiesto in consiglio comunale di posticipare dopo le feste queste visite della Soget per non creare preoccupazioni ai cittadini considerati gli ultimi eventi di cronaca ma purtroppo non hanno accettato. Non è così, comunque, che si portano avanti dei controlli. Ci hanno chiamato cittadini per denunciare anche l’incapacità di molti di questi operatori: alcuni non sapevano neanche come calcolare i mq. E allora noi ci chiediamo: come sono stati assunti questi personaggi? Il bando prevedeva dei requisiti: sono stati rispettati?”.

Ed è così che si arriva al terzo punto della questione: le assunzioni. “La Soget, infatti, nella domanda di presentazione aveva assicurato l’assunzione di molti giovani all’interno delle proprie postazioni di lavoro ma al momento non sappiamo ne chi è stato assunto e ne con quale criterio. Abbiamo chiesto i curriculum ma nessuno ce li ha dati: è tutto molto strano. E’ assurdo che in una postazione lavorativa, inoltre, lavorino solo 10 persone: se questo è quello che può offrire l’azienda allora non è il caso di continuare”.

Troppe ombre e poche luci: la Soget sicuramente al momento è nell’occhio del ciclone. La “condanna” inoltre dell’Anac è forte: “tale società – recita un comunicato pubblico – è totalmente inaffidabile”. Castellammare dovrebbe secondo i consigliere di centrodestra annullare subito il contratto: troppe le anomalie.

Gennaro Esposito

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