Nella splendida cornice del Foro, il premier ha parlato di rilancio per Pompei, una straordinaria eredità culturale ed una realtà meravigliosa, che è a tutti gli effetti un orgoglio del Paese. La consapevolezza di tutto questo deve essere il motore che spinge a fare di più, a sfruttare le potenzialità di un territorio, quale è il Mezzogiorno, che ha tutte le carte in regola per farlo, a partire dalla ricettività delle strutture.
In un momento difficile a causa del terrorismo internazionale che continua a mietere vittime, non da ultimo la ragazza italiana che ha perso la vita a Berlino e ricordata con un applauso dei presenti, è salutare e fa bene ritrovarsi in un posto come Pompei, da sempre culla di civiltà.
Il Ministro Franceschini, che ha ammirato la bellezza del sito arricchito dalle splendide sculture di Igor Mitoraj, ha annunciato il decreto legge presentato in mattinata al Consiglio dei Ministri relativo ai reati al patrimonio culturale ed alle pene per i deturpamenti, l’imbrattamento, i furti ed i danneggiamenti alle opere d’arte ed ai beni culturali.
Il Ministro ha ringraziato il Soprintendente Massimo Osanna per l’impegno e ha sottolineato l’importanza dei lavori che negli ultimi anni sono stati effettuati a Pompei, e di quelli in programma che saranno realizzati in futuro, come il wi-fi, la videosorveglianza e l’illuminazione notturna, atti a rendere il sito pompeiano sempre più tutelato e valorizzato.
Il premier Gentiloni ha concluso il suo intervento sostenendo che è difficile immaginare un altro posto in cui il 23 dicembre si possa avere un’atmosfera così magica ed incantevole, possibile solo negli Scavi di Pompei, “un’autentica meraviglia italiana”.
Agnese Serrapica