L’atteggiamento dei giovani, lasciava presumere che avessero qualcosa da nascondere e gli agenti, discesi dall’auto, si sono subito diretti nello stabile ove erano stati notati.
L’intuito e la professionalità acquisita nello svolgere servizio, quotidianamente, in una realtà come quella del quartiere Scampia, ha spinto gli agenti ad effettuare un’ispezione.
I dubbi, infatti, sono stati ben presto dissipati quando, nel vano ascensore, i poliziotti hanno rinvenuto un borsone, all’interno del quale era custodito il fucile mitragliatore perfettamente funzionante ed in buono stato di conservazione.
L’arma sarà sottoposta, da parte della Polizia Scientifica, ad esami chimici irripetibili con il cianoacrilato, al fine di esaltarne le impronte papillari latenti, oltre ad essere sottoposta ad accertamenti balistici, che possano mettere in luce il suo eventuale utilizzo nei recenti episodi criminosi.
Alla luce dei nuovi scenari delinquenziali, dopo un lungo periodo di tregua, si consolida sempre di più la possibilità di un cambiamento degli scenari criminali, che potrebbero portare al fomentare di una nuova guerra di camorra nel quartiere Scampia.