Dopo l’installazione, la rovina della pavimentazione, la segnalazione sui media, l’arrivo delle forze dell’ordine e del sindaco e il sequestro del cantiere la ditta incaricata in questi minuti sta rimuovendo i pali sul complesso monumentale delle “Fontane del Re” che tanto sdegno hanno provocato tra la cittadinanza. Uno scempio che la pronta denuncia del team di “liberoricercatore.it” ha bloccato.
Sul caso la Procura della Repubblica di Torre Annunziata avrebbe aperto un fascicolo d’inchiesta, il Comune di Castellammare sta verificando minuziosamente gli atti, le forze dell’ordine attendono disposizioni dai magistrati dopo aver inviato una nota. La vicenda ha creato molto “rumore” e già nel primo pomeriggio di oggi gli stessi operai che, in sordina, avevano innalzato i pali dell’elettrodotto sulla scalinata, rovinandola irrimediabilmente, adesso li stanno smontando essendo stato ordinato il ripristino dei luoghi.
Ma non è tutto. Lo staff di liberoricercatore.it ha anche individuato il punto in cui sarebbero dovuti confluire i cavi dell’elettrodotto. Si tratta di una piccola cabina elettrica di recente costruzione la cui installazione risalirebbe al giugno scorso e che si trova ubicata a monte delle fontane. Potrebbe essere un nuovo passo in avanti per l’accertamento di eventuali responsabilità. Da ricordare, infatti, che stando ai primi accertamenti l’autorizzazione che sarebbe stata rilasciata dal Municipio avrebbe riguardato una strada poco lontana, via Grottelle (inagibile e interessata da una frana), e che i lavori sono stati condotti in fretta e furia nel corso delle festività natalizie.
Com’è stato possibile deturpare le Fontane del Re quindi? C’è stato un incredibile errore da parte degli operai oppure si è trattato di un errore “voluto”? Saranno a questo punto il Comune, attraverso un’indagine interna ancora in corso, e la magistratura a fare definitiva chiarezza.
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