Martedì 27 dicembre a Mariglianella la Comunità Parrocchiale di Mariglianella, guidata dal Parroco Don Ginetto De Simone, ha svolto la tradizionale Processione del Santo Patrono, Giovanni Evangelista, che ha attraversato le strade cittadine, del centro e della periferia salutato da lancio di fiori e coriandoli e da fuochi d’artificio rigorosamente controllati ed autorizzati.
A seguire il Santo Patrono ed il Parroco Don Ginetto, con canti e preghiere, vi erano i fedeli di Mariglianella insieme alle Suore Domenicane della Chiesetta Madonna della Sanità, guidate da Madre Ursula Roldan; all’Associazione Madonna della Sanità, con il presidente Carmine Masullo; all’Associazione Maria SS. dell’Arco con il Presidente Carlo Capasso; al Circolo Sociale Anziani con il Presidente Francesco Paesano.
L’Amministrazione Comunale ha partecipato con il Sindaco, Felice Di Maiolo, l’Assessore allo Sport e Spettacolo, Felice Porcaro, il Presidente del Consiglio Comunale, Vincenzo Esposito, il Capogruppo di Maggioranza, Rocco Ruggiero il Responsabile dell’Area Affari Generali e suoi collaboratori.
Il Comandante della Polizia Municipale Ten. Andrea Mandanici ha coordinato il servizio di vigilanza urbana per il sereno svolgimento dell’intero percorso processionale.
La novità di quest’anno è stata la Statua del Santo Protettore presentata ai fedeli e benedetta da Don Ginetto De Simone lo scorso 20 dicembre, il quale dopo aver ringraziato tutti per il contributo dato per la sua realizzazione ha precisato: “la necessità di preservare quel capolavoro che è l’antica Statua di San Giovanni, del ‘700 bellissima e originalissima, ma la statua è comunque un segno che ci rimanda ad un altro. Noi non veneriamo la statua, non è un atto di devozione sentimentale, ma guardiamo per seguire una realtà, per ubbidire a questa realtà del nostro essere cristiani.E la fede, in questi tempi difficili, non è un rifugio a tempo ma una risorsa nel tempo”.
Nella stessa occasione, nella Insignita Chiesa S. Giovanni Evangelista, Don Ginetto ha ricordato alla Comunità di Mariglianella che “questa fabbrica risale al 1400, è enorme perché espressione della fede. In queste mura c’è il sangue, il sudore, la fatica, la preghiera, il desiderio dei nostri antenati e quello che noi facciamo lo tramandiamo ai nostri figli, ai nostri nipoti, nel segno della fede. Ringrazio il Signor Sindaco, Felice Di Maiolo e l’Amministrazione Comunale per essere stati con noi stasera. Noi siamo tutti battezzati, apparteniamo alla stessa storia, facciamo lo stesso cammino, abbiamo tutti lo stesso punto di riferimento. Grazie a tutti quanti per la partecipazione a questa opportunità che ci siamo dati di pregare insieme”.