Il materiale pirotecnico è risultato essere di quinta categoria.
Si tratta di 27 batterie di fuochi di varia fattura e dimensione e di alcune scatole di “finalini” (botti di media dimensione) che immessi sul mercato illegale della vendita al dettaglio nei giorni ormai prossimi alla fine dell’anno avrebbero potuto fruttare fino a 30.000 euro.
Il materiale è stato sottoposto a sequestro e verrà distrutto dagli artificieri dell’arma.