Tragedia a Vico Equense: sub 49enne muore durante immersione

15749776_10209756460382723_1654395543_nSole, mare e un clima incredibilmente mite: a Vico Equense sembrava di essere in estate. Antonio Ullua Severino, da sempre con la passione per le immersioni, probabilmente, convinto dallo spettacolo incantevole della penisola sorrentina, ha deciso di compierne una proprio in questi giorni di festa senza sapere, però, che sarebbe stata l’ultima.

Dopo essersi immerso questa mattina nelle acque di Vico Equense, il sub di 49 anni (residente a Torre del Greco) è stato colto da un malore improvviso senza riuscire più a risalire la china per chiedere aiuto. Si è spento così facendo la cosa che più amava. La notizia della morte dell’uomo, però, è arrivata solamente in tarda giornata quando alcuni pescatori del luogo hanno rinvenuto il corpo.

Antonio Ulloa Severino è stato trovato nei pressi del Banco di Santa Croce e con molta probabilità la sua ultima immersione era cominciata proprio nella zona adiacente. Subito l’allarme ma i mezzi di soccorso giunti rapidamente sul posto non hanno potuto fare altro che decretare la morte dell’uomo e cercare di rintracciare le sue generalità.

Si è scoperto solo successivamente che il 49enne viveva a Torre del Greco e che si era recato in gita nella penisola sorrentina per portare avanti una delle sue più grandi passione. Increduli tutti i suoi amici e in particolar modo i familiari: l’uomo lascia una moglie e due figli.

Dopo l’arrivo dei mezzi di soccorso sul luogo, comunque, sembra quasi ufficiale la causa della morte: decesso naturale dovuto ad un malore fulminante (si pensa ad infarto) ma solamente le prossime analisi potranno dare il responso ufficiale. Sul caso comunque indaga la Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia agli ordini del Capitano Cassone. La Procura inoltre ha anche aperto un’inchiesta considerate le condizioni in cui è morto l’uomo.

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