Immediate sono scattate le procedure d’allarme, il triage è stato bloccato, tutto il personale è stato messo in quarantena. Medici, infermieri e guardie giurate indossano le mascherine ed hanno cominciato la profilassi con il “Ciproxin”, un potente antibiotico. Le ambulanze vengono dirottate altrove: il pronto
Dall’Asl Na3 Sud per il momento hanno fatto sapere che è in corso una riunione per decidere il da farsi. Con il picco influenzale e il pronto soccorso che era già in difficoltà per il troppo carico ed il poco personale non è una situazione semplice da gestire. Nei reparti la voce del decesso per sospetta meningite si è sparsa in fretta ed anche qui c’è apprensione per ciò che potrà succedere nelle prossime ore. La morte del ragazzo potrebbe aggiungersi alla lista di decessi per meningite avvenuti nella Toscana e nel Lazio nelle scorse settimane.
Il 18enne, come già accennato, viveva con la famiglia ad Agerola ed il padre sarebbe un appartenente alle forze di polizia in servizio in penisola sorrentina. A questo punto bisognerà accertare dove il giovane possa aver contratto la meningite ed avviare tutte le precauzioni del caso.
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