Nessun picco di euforia dopo una vittoria né tantomeno scoramento dopo una sconfitta. La forza di questo Pomigliano è stata quella di mantenere sempre nervi ben saldi concentrandosi di obiettivo in obiettivo. Mirato il lavoro del ds Violante in totale sinergia col tecnico Seno per un gruppo coriaceo, mai domo. I progressi sono sotto gli occhi di tutti.
Il patron granata Raffaele Pipola applaude il lavoro generale: ”Abbiamo chiuso l’anno in modo positivo sotto tutti gli aspetti . La società avanza nel suo processo imprenditoriale. Siamo tra i primi posti per la classifica dei giovani di valore. Questi numeri danno il significato del nostro cammino. Puntiamo a continuare a crescere. Invito la cittadinanza, il territorio, l’Amministrazione affinchè tutte le forze del territorio capiscano l’importanza del progetto.
Dopo quattro anni partivamo con un anno zero per un progetto importante partendo dalle strutture. Vorrei dare una notizia in anteprima:stiamo realizzando un piccolo campo che ci dia la possibilità di essere autonomi. Avremmo bisogno solo dello stadio per poter far divertire la città ed i tifosi di Pomigliano che hanno bisogno del calcio inteso come divertimento sociale.Il mio invito è quello di venire allo stadio, sostenere la squadra . Auguro un fine Anno sereno a tutti per intraprendere un 2017 con obiettivi ben saldi”
Stessa lunghezza d’onda le dichiarazioni del ds Violante:”In questo clima di festa giusto dedicare attenzione ed un sincero augurio a tutti i tifosi ed istituzioni. La proprietà ha posto le basi per un progetto importante. Stiamo raccogliendo qualche frutto importante. Le insidie si nascondono dietro l’angolo, dobbiamo trovare sempre il giusto equilibrio.
Non è solo un progetto sportivo:vorrei ricordare la grande solidarietà per le vittime del sisma del Centro Italia e per Peppe Panico cui va un mio grandissimo abbraccio.Pomigliano è una grande famiglia a 360° sempre aperto a qualsiasi contributo:giusto donare un sorriso alla solidarietà. Un augurio di serene feste per un 2017 ricco di soddisfazioni”
