La Tangenziale di Napoli è uno strumento occupazionale che garantisce sicurezza e adeguati servizi all’utenza, non un nemico dei napoletani: una precisazione doverosa in replica alle dichiarazioni dell’europarlamentare di Forza Italia, Fulvio Martusciello che vorrebbe sollevare in sede europea la questione dell’illegittimità del pedaggio relativo al transito sulla Tangenziale di Napoli.
Inoltre sempre Martusciello avrebbe fatto riferimento a contatti avuti dalla società con parlamentari europei riservandosi di entrare nel merito della questione a tempo debito.
Ci duole, da cittadini onesti e napoletani doc, costatare come ancora una volta il “politichese” prevalga sull’interesse reale di una città che meriterebbe ben altro amore da parte della classe politica. Intere generazioni di napoletani hanno potuto vivere con dignità i propri luoghi natii grazie alla Tangenziale di Napoli che rappresenta nel rapporto con i lavoratori un modello esemplare di efficienza e correttezza.
Lo affermiamo nel rispetto di chi sempre a Napoli al contrario è costretto a combattere puntualmente con il datore di lavoro per i propri diritti e persino per percepire regolarmente lo stipendio.
Forse Martusciello ignora bonariamente certe miserabili realtà che al contrario dovrebbe conoscere bene essendo napoletano e profondo conoscitore di un modus operandi indegno di una società moderna al passo con i tempi. Comprendiamo bene il gioco della politica e la necessità di fare di ogni questione propaganda elettorale puntando sull’eco mediatica: tuttavia ci rattrista l’idea che quando ci si riferisce all’attività svolta in modo professionale e coscienzioso da un colosso come la Tangenziale di Napoli, ci si dimentichi che ad animarla sono proprio napoletani onesti che quotidianamente si prodigano perché all’utenza sia offerto il massimo supporto.
Direzione, gestione, esazione, manutenzione, ausiliari della viabilità, call center, centro operativo: un team altamente motivato che consente con il proprio lavoro di monitorare h24 un’arteria che permette ai napoletani di raggiungere agilmente tutti i punti della città fino a Pozzuoli. Basta guardare lo sfacelo di altre arterie attigue per comprendere l’importanza sul fronte sicurezza di un accurata manutenzione di lingue d’asfalto percorse quotidianamente da migliaia e migliaia di veicoli.
In sintesi: l’occupazione si tutela non si distrugge, così come la qualità del servizio offerto all’utenza. Campanilismi o simpatie di parte? No, solo voglia di narrare la realtà per quella che è senza condizionamenti di sorta che tentano di screditare l’operato di chi opera con grande rispetto per gli utenti guidato da una società in continuo rinnovamento tecnologico e legata alla storia moderna di Napoli.
Alfonso Maria Liguori