Torre Annunziata, sequestrati oltre novecento botti illegali

C'era anche la "Bomba di Parigi" tra gli 80.600 botti illegali e artifici pirotecnici,per un peso complessivo di circa 6,5 tonnellate, sequestrati dalla Guardia di Finanza nel Casertano, 31 dicembre 2015. Il micidiale ordigno, con il nome ispirato agli attacchi terroristici, conteneva circa 10 chili di polvere da sparo e una miccia programmata per far esplodere cento differenti colpi. E' stata trovata in negozio di articoli per la casa gestito da cittadini di nazionalità cinese. ANSA/ GUARDIA DI FINANZA +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

I finanzieri del gruppo di Torre Annunziata, nel corso del controllo di un esercizio commerciale nel comune di Boscoreale, regolarmente autorizzato alla vendita di artifizi pirotecnici, hanno rinvenuto batterie, razzi, spolette accenditrici e fuochi semilavorati con miccia, illegalmente detenuti.

A seguito di tale rinvenimento, avendo fondato motivo di ritenere che il responsabile potesse detenere illecitamente ulteriori fuochi, le Fiamme Gialle oplontine hanno esteso la perquisizione anche all’abitazione del medesimo. Tale attività ha permesso il ritrovamento di ulteriore materiale pirotecnico detenuto senza alcuna autorizzazione, in particolare razzi e batterie.

Complessivamente, l’operazione di servizio odierna ha permesso di sottoporre a sequestro penale 15 metri di miccia a lenta combustione, 16 spolette di collegamento contenenti polvere nera “ritardante”, 210 razzi, 15 fuochi semilavorati con miccia, 585 accenditori elettrici e 100 batterie.

Il responsabile, un cinquantenne di Trecase, è stato deferito a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata per violazione della normativa sui fuochi d’artificio.

Proseguono a tappeto, su tutto il territorio del capoluogo partenopeo e della provincia, le indagini della Guardia di Finanza volte a individuare ulteriori fabbriche e stoccaggi abusivi di fuochi pirotecnici proibiti, pericolosi ordigni in grado di provocare gravi e permanenti danni alle persone.

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