E’ un mese di dicembre totalmente da dimenticare per i cittadini di Pimonte, piccolo Comune dei Monti Lattari. A ridosso delle festività natalizie, infatti, si sono ripetuti vari furti all’interno di alcune abitazioni: sono state colpite alcune case nei giorni precedenti il Natale mentre il 31 dicembre la banda ha provato a portare un termine altri due colpi senza riuscirci.
Il motivo? Nel primo caso, grazie anche al livello d’allerta massimo in città, i ladri non hanno trovato nessun oggetto di valore: i padroni di casa infatti avevano preferito svuotare la propria abitazione da possibili oggetti preziosi. Nel secondo caso, invece, uno dei rapinatori si è trovato a tu per tu con il proprietario che, dopo essere ritornato per pochi minuti a casa (festeggiava l’arrivo del 2017 da alcuni parenti), per difendersi ha tentato di colpirlo.
Nonostante il colpo subito, il rapinatore è riuscito a scappare ma ha lasciato sul posto una penna laser che, secondo gli inquirenti, serviva per controllare un possibile sistema di sicurezza ad infrarossi. Come si può vedere, quindi, la cittadina dei Monti Lattari è stata presa di mira da una banda altamente specializzata che nel giro di poche settimana è riuscita ad impadronirsi di un bottino complessivo di oltre 50mila euro.
Partono ovviamente le denunce presso la locale stazione dei carabinieri che al momento sta indagando sul caso. La paura però è che i cittadini inizino ad organizzare delle ronde per potersi fare giustizia da soli. Per la banda, comunque, si prospettano giorni estremamente difficili: alcuni di loro sono stati immortalati dal sistema di videosorveglianza.
Si spera che al più presto possibile possa terminare l’incubo che ha contraddistinto le feste di Natale: la sicurezza dei cittadini deve essere salvaguardata.