Era il 4 gennaio del 2014 quando Pino Daniele perse la vita in una gelida notte d’inverno. Per più di una settimana la sua Napoli si bloccò del tutto e ancora oggi, dopo due anni, il suo ricordo è ancora forte.
In occasione dell’anniversario della sua morte, infatti, in tutta la città partenopea sono stati organizzati incontri, flash mob e concerti proprio per ricordare l’artista.
Oggi, per esempio, è stata nuovamente utilizzata la chitarra Paradise, una copia di quella celebre usata da Pino Daniele, in un piccolo concerto che si è tenuta sulla facciata dell’edificio di Santa Maria La Nova dove il cantautore è cresciuto e ha mosso i suoi primi passi.
Nella giornata di domani, invece, ci sarà l’apertura straordinaria del Museo della Pace “Mamt” che non a caso ha dedicato un piano tutto alle gesta di Pino Daniele con oggetti personali, tutti i video, le registrazioni e gli strumenti che ricordano il compianto artista partenopeo apprezzato in utto il mondo.
Anche il bar “Gambrinus” omaggerà Daniele: saranno distribuite dalle 10 alle 12 centinaia di Pinuccio, un dolce creato per ricordare un uomo che ha contribuito a rendere famosa Napoli nel mondo. In serata, sempre nel centro, ci sarà una cena a base di pietanza ispirate alle canzoni di Pino Daniele organizzata dal gruppo de “La Radiazza”.
In tutta la città, inoltre, sono stati organizzati vari flash mob così come è successo lo scorso anno e anche nei primissimi giorni dopo la sua morte. Napoli non dimenticherà mai Pino Daniele.