Reggio Emilia e Striano sono le uniche due realtà ad esaltare il valore della bandiera italiana e dei suoi ideali. La prima risulta essere la patria del primo tricolore appartenente alla repubblica Cisalpina del 1797, la seconda invece ha un legame molto stretto con esso grazie ai patrioti strianesi che per la loro nazione hanno combattuto e sacrificato i propri studi, le proprie azioni, la propria pelle. Particolare riferimento va al letterato, docente e patriota garibaldino Beniamino Marciano nato a Striano e morto a Napoli l’8 gennaio 1907, proprio il giorno seguente al 110° compleanno del primo tricolore.
L’associazione Caduti per la Patria, retta dall’avvocato Raffaella Bellacosa, anche quest’anno propone una serie di celebrazioni in occasione del 220° anniversario della prima bandiera. L’evento, che si terrà presso la casa comunale Filippetto Marino prevederà la partecipazione del sottosegretario di stato alla giustizia, l’onorevole Gennaro Migliore.
Tante personalità il 7 gennaio degli anni scorsi hanno voluto omaggiare a Striano il vessillo nazionale. Tra gli ospiti più autorevoli ricordiamo l’ex presidente della Repubblica Scalfaro (2002), l’ex ministro Mario Baccini (2006), l’ordinario militare emerito mons. Pelvi, l’ex sottosegretario alla difesa Gioacchino Alfano e il governatore Campano Vincenzo De Luca.
Raduno fissato il 7 gennaio 2017 alle ore 18.00 presso il municipio strianese. L’ospite, accompagnato dal sindaco Aristide Rendina e dal presidente dell’associazione, si recherà presso la chiesa madre di San Giovanni per la visita ufficiale, dove incontrerà il parroco di Striano padre Michele Fusco. Seguirà nell’aula consiliare di palazzo Filippetto Marino l’incontro con la cittadinanza e la cerimonia della Bandiera. I bambini strianesi consegneranno una bandiera alle autorità politiche, scolastiche e militari, come segno di ulteriore responsabilità per la crescita nel futuro che i bambini stessi dovranno vivere. Subito dopo si darà il via all’intervento dell’onorevole Migliore e delle autorità presenti, moderato dal giovane giornalista Raffaele Massa e che si concluderà con una performance artistico – musicale curata dai giovani Felice Falanga e Giovanni Esposito dove arte visiva ed uditiva celebreranno il tricolore e la nostra nazione in tutte le sue sfaccettature.
Insomma, un incontro da non perdere, un incontro di storie, rimembranze, arte e cultura per celebrare il vessillo nazionale, emblema del sentimento di comune appartenenza del popolo italiano, a cui tanti dedicarono il loro impegno e la loro vita come Beniamino Marciano.