“Volontariamente non ci affidiamo ai comuni canali di carità, – si legge nel comunicato – in quanto gli stessi spesso distribuiscono materiale ed aiutano anche cittadini stranieri, extracomunitari e coloro che in realtà non ne hanno bisogno. Con i nostri piccoli gesti vogliamo trasmettere ai nostri connazionali e concittadini in difficoltà che non sono ‘ospiti’ a casa propria ma ‘padroni’, che c’è chi lotta per loro e contribuisce, anche con minuzie, al loro riscatto. I bambini sono il nostro più grande patrimonio e gli stessi meritano di vivere nella massima serenità e gioia possibile eventi come la befana.
Con questi doni vogliamo contribuire alla realizzazione di una festa della befana felice ai nostri bambini maggiormente bisognosi! In poca non molto lontana lo stato provvedeva alla raccolta di dolciumi e giocattoli per i piccoli della propria nazione, oggi uomini e donne di buona volontà con la propria generosità cercano di rievocare quell’animo e di regalare un sorriso!”.