Dopo alcune segnalazioni anonime, pervenute al nucleo Guardie Zoofile dell’E.N.P.A di Napoli, relative ad attività di bracconaggio su laghetti artificiali denominate “vasche” nei terreni in prossimità dei Regi Lagni, le guardie provvedevano ad organizzare un’operazione antibracconaggio nella notte dell’Epifania.
Arrivati sul posto le Guardie udivano subito un Fonofil (richiamo elettroacustico vietato dalla legge 157/92) che emetteva il canto degli uccelli acquatici. Con cautela il personale si recava sul posto delle segnalazione tramite una strada sterrata avvicinandosi all’appostamento fisso che si trovava in un terreno delimitato da impianto di pacciamatura facilmente accessibile poiché non recintato.
Accertato il reato penale in atto, effettuato nelle ore notturne, si allertava immediatamente la Tenenza dei Carabinieri di Caivano che prontamente arrivavano sul posto riscontando il reato in atto.
I bracconieri all’arrivo del personale preposto alla vigilanza hanno cercato di occultare i mezzi vietati, ma dopo alcuni tentetivi risultati vani, gli stessi permettevano di far controllare i loro documenti per l’esercizio venatorio.
Con l’arrivo dei Carabinieri si procedeva ad ispezionare l’appostamento dove venivano trovati i richiami usati per l’attività, ponendo cosi sotto sequestro i mezzi vietati, i fucili e relative munizioni, dopodiché venivano invitati dai militari dell’Arma dei Carabinieri a portarsi presso gli uffici della Tenenza per tutti gli atti di rito.
Gli stessi I.A e A.R. rispettivamente di 36 e 35 anni venivano deferiti all’Autorità Giudiziaria di competenza in base alla legge 157/92 nonché sanzionati amministrativamente in base alla stessa legge.
I controlli sono durati tutta la notte senza riscontrare altri reati, in quanto dopo un ”tam tam” di telefonate i bracconieri intenti a svolgere le attività illegati si allarmavano dail luoghi di caccia per sfuggire ai controlli.
Da sempre l’E.N.P.A. è attiva contro il bracconaggio e ricorda che l’utilizzo di questi richiami permette al cacciatore un abbattimento incontrollato della fauna. Le Guardie dell’E.N.P.A., come sempre, hanno ringraziato per l’attiva collaborazione il Comando della Tenenza Carabinieri di caivano che prontamente hanno operato a tutela del patrimonio dello Stato.