Pessimo primo tempo della squadra di Sarri con un Hamsik irriconoscibile che disputa la sua peggior partita di sempre, male Jorginho sempre fuori tempo nei raddoppi e nei movimenti a scalare.
Male anche la difesa con Chiriches e Hysaj lenti nelle chiusure e nell’impostazione del gioco. Male Insigne, di nuovo fuori condizione, che non riesce mai a superare l’avversario in dribbling e si intestardisce nel provare il tiro di sinistro anzichè passare la palla al centro ai compagni meglio piazzati.
Male l’approccio della squadra dopo la lunga pausa natalizia con una condizione fisica poco brillante, forse anche a causa dei doppi carichi di lavoro natalizi, e si lascia dominare nel primo tempo.
Meglio il secondo tempo con l’ingresso di Gabbiadini che allunga la profondità in attacco e sigla il gol del pareggio.
Pregio del Napoli, rimanere concentrato sino all’ultimo secondo e provare ad averla vinta senza far saltare gli schemi, ma continuando a giocare come sa e come, alla luce del risultato, alla fine paga. Ed è proprio ben oltre la zona Cesarini che l’esordiente Tonelli corona nel migliore dei modi la sua prima in azzurro con un gol che vale la vittoria.
Polemiche nel post partita per l’espulsione del doriano Silvestre che forse non tocca Reina sul rilancio, ma ingenuamente tiene un atteggiamento aggressivo che, pur non sfociando in un fallo evidente, quanto meno trae in inganno l’arbitro che somma le ammonizioni e gli sventola un rosso che lascia i blucerchiati in dieci.
Bella la dichiarazione del difensore ex Empoli, Lorenzo Tonelli: “Sono la prova che il lavoro paga, è un sogno…”
Non bella, ma buona questa prima del 2017, vinta con tanta fortuna e soprattutto con il cuore.
E.C.