L’indagine è stata svolta dai militari e incentrata su dichiarazioni, descrizioni e analisi di sistemi di videosorveglianza.
È stato accertato che il 27 gennaio, presso lo sportello atm del “Banco di Napoli” di Boscotrecase, aveva eseguito due prelievi, per un importo complessivo di 500 euro, utilizzando la carta bancomat rubata quel giorno stesso ad una signora 60enne di San Giuseppe Vesuviano.
Il pin era stato incautamente annotato su un bigliettino che la donna teneva nel portabancomat stesso.