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Castellammare, presentato questa mattina il progetto “Cantieri Viviani”

Rilanciare la città anche attraverso la cultura. E’ stato questo lo slogan del sindaco Pannullo durante la campagna elettorale ed ora, dopo sei mesi dal suo insediamento, sta mantenendo la promessa. Questa mattina, nei locali del Teatro Karol di via Allende, è stato infatti presentato un progetto, realizzato in sinergia con la Regione Campania, dal nome “Cantieri Viviani” con il quale si cerca di diffondere la passione verso il grande drammaturgo stabiese.

La data della presentazione non è stata casuale: il 10 gennaio infatti ricorre l’anniversario della nascita di Raffaele Viviani, originario del centro antico stabiese. E proprio il centro antico sarà uno dei quartieri protagonisti di tutta la kermesse che vedrà l’atto conclusivo nello scenario incantevole delle Antiche Terme di via Brin nella settimana compresa fra il 24 e il 28 maggio.

Presenti nella conferenza stampa di presentazione il sindaco Pannullo (e tutta la sua amministrazione), il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, il Presidente della Fondazione Campania del Festival Luigi Grispello, e il coordinatore del progetto culturale Giulio Baffi.

“E’ un giorno importante per la nostra città – spiega il sindaco Pannullo -. Dobbiamo rilanciare il nostro territorio puntando sulle nostre eccellenze oltre che valorizzare i grandi della nostra terra. Ringrazio la Regione Campania che ha sempre a cuore le sorti di Castellammare: ci sentiamo protetti e coccolati dal Governatore De Luca. E’ importante questo progetto perchè si svolgerà interamente nel territorio di Castellammare, salvo alcuni eventi. Grazie alla Regione siamo riusciti a creare importanti collegamenti e arriveranno in città moltissime personalità illustri. Le scuole avranno un ruolo fondamentale oltre che il complesso termale di via Brin che è sempre al centro dei nostri pensieri. Lavoriamo e lavoriamo bene: la filiera istituzionale, come si vede, non era solo uno slogan”.

Per entrare nel dettaglio della manifestazione, è opportuno riportare le indicazioni di Giulio Baffi che ha curato personalmente il progetto: “Perchè Cantieri Viviani? Semplice, perchè ci saranno dei gruppi di lavoro dove formeremo delle nuove generazioni. Creeremo nuova passione proprio come in un cantiere si creano nuovi oggetti. I gruppi ci saranno sia a Castellammare sia a Napoli e abbiamo stretto collaborazioni anche con il Conservatorio di Salerno e l’Università di Fisciano. Nei vari “Cantieri” ci saranno alcuni che si occuperanno delle digitalizzazione delle opere di Viviani che mancano nei siti dedicati; in altri formeremo circa 10 attori che registreranno le opere su un cd Audio ricco di letture ad alta voce; in altri ancora porteremo la conoscenza del drammaturgo stabiese nelle scuole napoletane e di Castellammare e inoltre faremo ascoltare le sue musica ai bambini in età compreso da 0 a 3 anni; ci saranno focus sulla lingua e sulle varie sfaccettature del dialetto napoletano e stabiese. Il gran finale ci sarà il prossimo 24 maggio quando premieremo coloro che si sono resi protagonisti durante i mesi della kermesse”.

Soddisfatto anche il Governatore De Luca che, dopo i commenti su Castellammare e un piccolo inciso sull’ospedale di Nola, si è soffermato sull’evento: “E’ un giorno diverso per me: lascio la solita burocrazia e le solite emergenze per un evento culturale importantissimo. Castellammare è una città importante per noi e lo stiamo dimostrando con i fatti. Con la cultura speriamo di poter rilanciare sempre più zone del nostro vastissimo territorio”.

Gennaro Esposito

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