File interminabili alla posta di Poggiomarino per ritirare la corrispondenza. Peggio della grotta di Betlemme! “Meglio la stella cometa, non avremmo corso il rischio di vederci la luce staccata dall’Enel”, commenta ironicamente qualche cittadino riguardo i problemi di mancato recapito della posta che sta coinvolgendo ben cinque comuni del Vesuviano.
Circa 100 mila abitanti sono in preda ad una serie di problematiche riguardanti il servizio di recapito postale. Molti rischiano persino il distacco delle utenze, non avendo mai ricevuto le bollette da pagare. Tra le città coinvolte troviamo Poggiomarino, Striano, Boscoreale, Terzigno, Torre Annunziata, Boscotrecase e Trecase.
“Sono trascorsi oramai 40 giorni dall’ultima volta che il postino è passato a portare la posta e nessuno dice niente” commenta un cittadino torrese.
È giunta l’ora che Poste Italiane rimedi a questi disservizi. Le cause sono derivanti dai tagli effettuati nell’ultimo periodo, dall’azienda Poste Italiane, al numero di portalettere.
Ovviamente i cittadini sono adirati contro Poste Italiane. A tal proposito le istituzioni locali sono subito intervenute. A Boscoreale il sindaco Giuseppe Balzano già a novembre dello scorso anno si schierò a favore dei comitati cittadini che avevano mosso una vera e propria protesta negli uffici postali della città. Sempre a novembre la fascia tricolore di Striano Aristide Rendina è intervenuta inviando una nota di segnalazione ai vertici della società. Stessa mossa per il primo cittadino di Terzigno Francesco Ranieri, il quale anche lui ha evidenziato il problema in un documento inviato alle Poste Italiane.
Forse un’azione congiunta di tutti i sindaci potrebbe porre fine al problema che persiste ormai da mesi e che crea gravi disagi a tanti anziani e tanti lavoratori impossibilitati a ritirare la posta presso i più grandi uffici postali.
Raffaele Massa