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Castellammare, triplicate le tasse della pubblicità per i commercianti stabiesi

E’ stato un inizio d’anno sicuramente non felice quello dei commercianti stabiesi che hanno dovuto fare i conti con l’aumento repentino delle tasse per la pubblicità. Tutto ciò è dovuto a delle modifiche che sono state apportate dalla Soget che ha fatto infuriare particolarmente gli imprenditori di Castellammare, come riportano quest’oggi i colleghi di StabiaChannel.it.

Al centro dei disagi, prima di tutto, c’è la classificazione di molte strade di Castellammare come “zone speciali”. L’attività commerciale presente all’interno di queste aree, infatti, è costretta a pagare una maggiorazione sulle normali tasse perchè appunto risiede in una zona o centrale della città o semplicemente nel centro storico.

Da qualche mese, alcune strade di Castellammare, anche se non rispettavano i requisiti, sono state inserite in queste “zone speciali” con i commercianti che si sono trovati in grossa difficoltà economica. A tutto ciò bisogna anche aggiungere dei calcoli sbagliati per quanto riguarda le misure delle insegne e allo stesso tempo i cartelli pubblicitari all’interno e all’esterno dei locali.

Come denunciano alcuni imprenditori, i nuovi dipendenti della Soget, forse per acconsentire a delle direttive societarie, hanno arrotondato sempre per difetto tutti calcoli e tutte le misure fatte così da incrementare il pagamento delle tasse. In alcuni casi, inoltre, sono stati totalmente sbagliati i dati raccolti che di conseguenza hanno prodotto una maggiorazione sul normale pagamento senza precedenti: alcuni dai 300 euro iniziali sono arrivati nel mese di gennaio a pagare 2700 euro (altri invece hanno raggiunto cifre come 7 o 8mila euro).

I commercianti sono stanchi e chiedono aiuto dall’amministrazione comunale che fino a questo momento non è ancora arrivato. “Faremo sciopero e parleremo con l’Ascom – promettono alcuni -. Non è possibile continuare in questa maniera. Già perdiamo tantissimo con la presenza della Cartiera, che è stata anche dichiarata abusiva, ora il Comune non può finire di rovinare l’economia stabiese. Sicuramente le prime bollette non saranno pagate, probabilmente presenteremo ricorso”.

Ancora attacchi, quindi, verso la Soget da parte dei cittadini stabiesi. Poco tempo fa, anche il gruppo di centrodestra “Prima Stabia” non era restato a guardare e aveva chiesto alla maggioranza di interrompere i rapporti con questa ditta definita inaffidabile dall’Anac. Purtroppo nulla è cambiato e a rimetterci sono i cittadini. In questo caso i commercianti.

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