Esplosione serbatoio gas: è morto anche il ferito che era ricoverato

E’ morto il più grave dei tre pazienti ricoverati nel Cardarelli di Napoli in seguito all’esplosione lunedì scorso di una bombola di gas in una piscina. L’uomo, colpito da ustioni profonde su più del 90% del corpo, è deceduto nelle prime ore di questa mattina. Le sue condizioni era apparse subito gravissime.

Lo scoppio era avvenuto nel quartiere partenopeo di Chiaiano, in via Guantai ad Orsolone. Il serbatoio di gas era all’interno di un’area privata. La prima vittima, morta sul colpo, era un operaio che stava provvedendo alla manutenzione dello stesso impianto di stoccaggio di gas: è rimasto carbonizzato dall’incendio seguito alla deflagrazione.

L’incendio aveva distrutto quattro vetture parcheggiate nei dintorni.

 

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteTorre Annunziata, il narcotraffico dietro l’agguato del 2015: otto arresti
SuccessivoIl ritorno della Padania secessionista?
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.