E’ morto il più grave dei tre pazienti ricoverati nel Cardarelli di Napoli in seguito all’esplosione lunedì scorso di una bombola di gas in una piscina. L’uomo, colpito da ustioni profonde su più del 90% del corpo, è deceduto nelle prime ore di questa mattina. Le sue condizioni era apparse subito gravissime.
Lo scoppio era avvenuto nel quartiere partenopeo di Chiaiano, in via Guantai ad Orsolone. Il serbatoio di gas era all’interno di un’area privata. La prima vittima, morta sul colpo, era un operaio che stava provvedendo alla manutenzione dello stesso impianto di stoccaggio di gas: è rimasto carbonizzato dall’incendio seguito alla deflagrazione.
L’incendio aveva distrutto quattro vetture parcheggiate nei dintorni.