Evidenziato nelle indagini coordinate dai giudici un vasto traffico di sigarette di contrabbando acquistate all’estero e introdotte in Italia attraverso i principali scali marittimi del Paese (Napoli, Venezia e Bari). L’organizzazione che controllava il traffico di sigarette aveva basi operative a Portici, Melito di Napoli, Giugliano con ramificazioni anche in provincia di Perugia.
Il lavoro di intelligence effettuato dagli 007 della finanza aveva consentito tempo addietro il sequestro di
Un brutto colpo per i signori del contrabbando in Italia: un mercato che sembrava ormai in declino e che invece negli ultimi tempi starebbe tornando a fiorire complice la forte crisi economica in atto a livello
Un mare di gente mangiava di quel pane lavorando nell’impero di Michele Zaza, boss assoluto dello smercio di sigarette e figura carismatica della vecchia camorra partenopea. Oggi lo Stato ha voluto dare un segnale forte a chi crede di potersi arricchire illegalmente. Un’operazione che ancora una volta ha testimoniato la professionalità e la capacità operativa della guardia di finanza oggi leader anche nell’ordine pubblico con le unità cosiddette dei Baschi Verdi.
Alfonso Maria Liguori