Punta Campanella, il direttore Miccio al Parlamento per la nuova legge sui Parchi

"Abbiamo esposto le nostre considerazioni ma soprattutto le proposte, tutte di carattere tecnico e gestionale, maturate in questi decenni di esperienze di gestione delle aree protette terrestri e marine"

Ieri mattina il direttore dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella, Antonino Miccio, è intervenuto alla Camera dei Deputati per un’audizione sulle proposte di riforma della legge 394/91, la normativa che disciplina il funzionamento dei Parchi e delle Aree Protette. Antonino Miccio, in qualità di vicepresidente nazionale AIDAP (associazione direttori e funzionari aree protette) è stato ascoltato nell’aula della Commisione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera presieduta da Ermete Realacci.

“Sono molto soddisfatto per aver potuto portare la voce delle Aree Marine protette e dei territori alla Camera dei Deputati- dichiara il direttore, Antonino Miccio, -Questo grazie ai risultati raggiunti, anche a livello nazionale, dal Parco marino di Punta Campanella in questi anni. Abbiamo esposto le nostre considerazioni ma soprattutto le proposte, tutte di carattere tecnico e gestionale, maturate in questi decenni di esperienze di gestione delle aree protette terrestri e marine. La Commissione ha mostrato molto interesse e sicuramente continueremo a lavorare per giungere ad una riforma soddisfacente”.

La legge 394/91 disciplina il funzionamento dei Parchi e delle aree protette italiane da 26 anni ed ha bisogno di essere riformata. L’iter legislativo e’ aperto da tempo e la speranza e’ quella di giungere ad una riforma condivisa che dia il giusto rilievo ad enti fondamentali per il tessuto sociale, ambientale ed economico del paese, quali sono i Parchi nazionali, regionali e le Aree Marine Protette.

Nicola Mansi

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