“Una buona notizia attesa da tempo, la realizzazione di 25 impianti di compostaggio oltre a far fronte alla procedura di infrazione comunitaria, pone le condizioni per sgravare i cittadini campani dai maggiori costi derivanti dal trasferimento fuori regione.
Vigileremo sui tempi di realizzazione visto che l’ esperienza del passato ci insegna che sul tema dei rifiuti non sempre gli annunci si traducono in fatti.
Ci aspettiamo la corresponsabilità di amministrazioni e cittadini nel percorso di individuazione dei siti mentre alla Regione chiediamo che operi rigorosamente in coerenza con il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani di recente approvato che prevede esclusivamente l’inserimento degli impianti in aree industriali non inquinate, rispettando i criteri di prossimità alle aree di produzione in modo da ridurre al minimo le distanze per il trasporto agli impianti, adottando le migliori pratiche disponibili e le più consolidate tipologie impiantistiche.”
In una nota Legambiente Campania commenta favorevolmente l’annuncio della Regione della individuazione dei i 25 siti dove saranno realizzati gli impianti di compostaggio nella Regione Campania per il trattamento della frazione umida.