Per sognare oltre l’Europa League, Montella chiedeva ai suoi di uscire dalla zona di comfort e invece il Milan si infila subito in una posizione piuttosto scomoda, senza idee a centrocampo e in balia degli Azzurri.
Prova di maturità della squadra di Sarri che con una grande partenza che stordisce il Milan con rapidissimi assalti alla porta di Donnarumma e due straordinari assist di Mertens a cui corrispondono due grandi gol di Insigne, migliore in campo, e Callejon.
Grande prova di Albiol che tiene la linea alta e chiude con precisione ed autorevolezza, timidi Strinic e Hysaj spesso saltati nell’uno contro uno. Male Tonelli in appoggio e nel fraseggio, ma efficace in difesa nel gioco aereo.
Bene il centrocampo con Jorginho a tratti troppo lezioso ed Allan prezioso nei raddoppi e nelle azioni a scalare, opaca la prestazione di Hamsik.
Scelta azzeccata l’ingresso in campo di Diawara che da sostanza e fisicità al centrocampo limitando la pressione di un Milan che gioca un’ottima partita e finisce (prima squadra in questa stagione) con una percentuale di possesso palla superiore a quella del Napoli.
Scandalosamente orientato contro il Napoli ed in malafede l’arbitro Rocchi che non vede un rigore netto su Mertens, lo ammonisce senza ragione e fischia un fallo inesistente su Sosa su un anticipo di Jorginho lanciato da solo verso la porta.
E. C.