Napoli, “Soccavo”: studentesse rapinate dei cellulari

Nel tardo pomeriggio di ieri due studentesse sono state rapinate in via San Domenico al quartiere “Soccavo” di Napoli nei pressi del Liceo Scientifico “Galileo Galilei”. Semplice la dinamica: due uomini a bordo di uno scooter di grossa cilindrata con il volto coperto da casco avrebbero avvicinato proprio davanti all’istituto scolastico le due ragazze.

Il passeggero del mezzo pistola in pugno ha intimato alle vittime di consegnare rapidamente i cellulari: le studentesse non hanno opposto alcuna resistenza alla richiesta del rapinatore che una volta presa la refurtiva ha fatto segno al conducente di partire a tutta velocità. Una telefonata giunta in Questura attivava immediatamente una volante del commissariato “San Paolo” che con estrema rapidità raggiungeva i luoghi riuscendo a intercettare i due rapinatori a bordo dello scooter.

Ne nasceva un rocambolesco inseguimento nelle viuzze di Soccavo durante il quale con manovre incoscienti i due malviventi riuscivano a dileguarsi. Nell’inseguimento i poliziotti avrebbero anche esploso due colpi di pistola in aria a scopo intimidatorio dopo aver invano intimato più volte l’alt ai due rapinatori. In queste ore gli investigatori della polizia starebbero visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti in zona per risalire all’identità dei centauri.

Non si escluderebbe l’ipotesi che a compiere la rapina possano essere stati pregiudicati proprio di Soccavo. Le ultime guerre di camorra per il controllo degli affari illeciti tra Soccavo, Pianura, Fuorigrotta, Cavalleggeri e Bagnoli tra arresti eccellenti e sequestri ingenti di beni avrebbero indebolito notevolmente i clan che non sarebbero più in grado di far fronte alle spese per il mantenimento degli affiliati. Questo dato avrebbe spinto alcuni pregiudicati a muoversi autonomamente mettendo a segno furti e rapine per sbarcare il lunario.

Per le due studentesse, una minorenne l’altra di 18 anni, tanta paura e una brutta avventura da dimenticare. La vicenda ha gettato le famiglie degli alunni del Galileo Galilei nel panico. Temono per la sicurezza dei propri figli all’uscita da scuola e chiedono alle istituzioni più controlli da parte delle forze dell’ordine a Soccavo. Un’altra brutta pagina di storia in una Napoli sempre più soffocata dalla camorra.

Alfonso Maria Liguori

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteNapoli, Forcella-Duchesca: flash mob per il salumiere-coraggio
SuccessivoSorrento, reperti archeologici in un centro fisioterapico: due denunciati
Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.