Gragnano, cura dei pazienti e terapia del dolore: premiato Biagio Galizia

E’ stato assegnato ieri a Biagio Galizia il premio culturale 2016 “Magister Giovanni Ferrario” dal Centro di Cultura e Storia di Gragnano Alfonso Maria Di Nola. Il premio è stato consegnato nell’aula del consiglio comunale dal sindaco Paolo Cimmino e dal presidente del Centro Giuseppe Di Massa. Biagio Galizia, responsabile dello “Spoke” e della Rete di Medicina del Dolore e Cure Palliative Integrazione Ospedale-Territorio , si è distinto, nel corso della sua carriera, per il suo impegno professionale nella lotta al dolore.

Galizia con la sua attività ha percorso in prima persona la strada tribolata delle cure palliative sul territorio attraverso l’assistenza domiciliare con il preciso intento di dichiarare guerra al dolore tra la disattenzione della società e lo scetticismo di molti medici. La legge del 15 marzo 2010 classifica il dolore cronico come una vera e propria malattia e sancisce il diritto a tutti i cittadini di essere curati per una patologia che, oltre al fisico ,infierisce sull’anima minando l’integrità morale e intellettuale dell’uomo.

Un grande risultato che va riconosciuto a tutti gli operatori , come il dottor Galizia, che hanno operato gettando le basi per quel cambiamento culturale senza il quale tutto ciò non si sarebbe potuto ottenere. La legge, grazie all’attivismo professionale di Galizia, è finalmente applicata anche nell’Asl Na3 Sud. Lo Spoke di terapia del dolore opera presso l’ospedale di Gragnano e Castellammare di Stabia con ambulatori e sedute operatorie classificate come d’eccellenza perché si praticano tecniche mininvasive all’avanguardia per combattere il dolore cronico a malati oncologici e non.

L’ambulatorio di Gragnano è uno dei pochi ambulatori pubblici che praticano, oltre alle tecniche tradizionali, anche tecniche innovative come la proloterapia (unico caso in Italia), la neuralterapia e la Scrambly Therapy per il dolore neuropatico. E’ allestito anche un centro per la cura delle cefalee. Oggi il centro si avvale, attraverso finanziamenti specifici per le cure palliative, della collaborazione di infermieri altamente qualificati, di un medico specialista ambulatoriale e dai medici del servizio di anestesia e rianimazione.

Fra gli obiettivi prossimi è prevista l’apertura di un day hospice presso l’ospedale di Gragnano, fra l’altro già inserito nella progettualità dell’Azienda Sanitaria, con due posti letti e monitoraggi vari per trattare con morfina i malati oncologici con dolore intrattabile non rispondente alle comuni terapie. Per i prossimi tre anni Galizia è anche orientato a formare equipe multispecialistiche operanti sul territorio h24 non soltanto per curare il dolore ma soprattutto per “prendersi cura” dei pazienti.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteCastellammare, pericolo frana: chiusa “ufficialmente” via Giusso
SuccessivoNapoli, blitz contro i parcheggiatori abusivi della “movida”
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.