“Queste sono le notizie che vogliamo – ha dichiarato Concilio – le notizie che non riportano Antonio, ma che almeno ci rincuorano, facendoci capire che qualcosa si muove; ho avvisato subito la mamma – ha continuato Concilio – e con voce tremolante mi diceva che non ci credeva, ma poi, vista la realtà, ci ha creduto, ed hanno cominciato a tremarle le gambe”.
“Sono curioso di sapere i nomi, di vedere i volti – conclude Concilio – i volti di chi ha ammazzato un povero ragazzo invalido che non ha avuto nemmeno la possibilità di scappare”. Grande soddisfazione per l’avvocato Angelo Pisani, ex presidente dell’VIII Municipalità, che per primo ha creduto nell’istituzione dello Sportello Anticamorra a lui intitolato e affidato a Luigi Concilio e Claudio Ferrara, e che oltre alle attività istituzionali dello sportello, sono stati vicino alla famiglia.
Quest’anno il premio avrà un senso in più – ha concluso Pisani – non ci restituirà Antonio, ma almeno da oggi riposerà davvero in pace”.