“Lo sgombero del campo rom di via Brecce a Sant’Erasmo a Gianturco dimostra, ancora una volta, l’incapacità della Giunta de Magistris di risolvere i problemi che affliggono i napoletani.
Il Tribunale ordina di liberare un terreno privato trasformato in discarica residenziale a cielo aperto in cui 700 persone vivono in condizioni ai limiti dell’umano, e Palazzo San Giacomo pensa bene di spostarli da un campo rom ad un altro, quello di Poggioreale, da sempre contestatissimo e negli anni al centro di ripetute rivolte da parte dei residenti”. Così in una nota il portavoce cittadino di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale a Napoli Pino Oliva.
“Parliamo di un’area che nel 2014 è stata addirittura data alle fiamme, a dimostrazione della totale insofferenza di quel territorio.
Più che la politica dell’accoglienza, il primo cittadino sembra preferire la strada dell’illegalità seguendo un principio ben preciso: ad un’occupazione abusiva se ne può sostituire tranquillamente un’altra, purchè anch’essa abusiva”, conclude Oliva.