Dopo gli ultimi avvenimenti che hanno sconvolto la città di Castellammare (scoppio di bomba carta nei pressi di una pescheria in pieno centro e incendio di due bar la notte scorsa), Pannullo ha deciso di correre ai ripari chiedendo un aiuto importante al Prefetto di Napoli. Castellammare, così, si dimostra estremamente fragile e poco sicura.
L’incendio dei due bar di ieri notte, comunque, non dovrebbe essere collegato alla criminalità organizzata: secondo le prime ricostruzioni, infatti, a compiere il folle gesto sarebbe stato un uomo non ancora identificato che si voleva vendicare nei confronti dei titolari. Solamente tantissima paura, quindi, per clienti e dipendenti: fortunatamente, l’arrivo immediato dei vigili del fuoco ha evitato problemi maggiori.
Pannullo, comunque, non ci sta e chiede maggiore sicurezza: “Convocheremo in tempi celeri un incontro con il Prefetto per affrontare il tema sicurezza in città. Una situazione che non va sottovalutata e per la quale chiediamo la giusta attenzione agli organi competenti. Abbiamo già provveduto ad inviare una richiesta ufficiale al Prefetto per chiedere un incontro al fine di sollecitare la convocazione di un tavolo interforze.
Richiesta che è stata preceduta da un colloquio telefonico con la viceprefetto dottoressa Anna Nigro, delegata all’ordine e alla sicurezza pubblica, alla quale ho espresso tutta la mia preoccupazione per la crescente escalation criminale registrata negli ultimi tempi in città” – continua Pannullo.
“Richiesta di attenzione e maggiore sicurezza che ho chiesto anche a Franco Malvano, commissario antiracket e antiusura della Regione Campania, che mi ha assicurato sia la sua presenza a Castellammare, sia il suo magistrale contributo in termini di competenza e esperienza. Un percorso che non escluderà la partecipazione attiva delle associazioni di categoria e dei commercianti” – conclude il sindaco.