“Sono lieto di annunciarvi che mio cugino, Giovanni Bottiglieri, scomparso da Torre Annunziata dal 24 gennaio è stato ritrovato a Reggio Calabria presso la Stazione Ferroviaria”, sono le parole del familiare del ragazzo.
Era in attesa del treno per Napoli quando la polizia ferroviaria l’ha riconosciuto. I genitori adesso sono in viaggio per riportarlo a casa.
Alla base dell’allontanamento, pare ci siano problemi con l’università. Studente di tecniche audioprotesiche presso la Federico II di Napoli, per giustificare il suo ritardo nel laurearsi avrebbe sostenuto che, nonostante gli esami terminati, il professore non avrebbe ancora voluto concedergli la tesi. La verità è ben diversa: deve sostenere altri sette esami. Scoperto dalla madre che voleva incontrare il docente, Giovanni, non sarebbe riuscito a sopportare la vergogna; di qui, la fuga in Calabria senza cellulare né documenti per non essere rintracciato. Aveva con sé solo un bancomat, mai utilizzato, e dei contanti che gli sono serviti per i biglietti.
Nelle ore successive alla scomparsa c’è stata una grande mobilitazione di amici e compagni di studi, i genitori invece si sono rivolti al programma di RaiTre “Chi l’ha visto?” per diffondere la notizia.
Stasera l’annuncio del ritrovamento. Per fortuna tutto si è concluso solo con un gran spavento.
Roberta Miele