Gli indagati sono ritenuti responsabili di associazione finalizzata al traffico e di spaccio al dettaglio di sostanze stupefacenti aggravati dal metodo mafioso. Espugnata nel rione Traiano la roccaforte del clan Puccinelli, dove interi nuclei familiari erano impegnati per confezionare e vendere dosi di cocaina, hashish e marijuana, all’interno di bunker videosorvegliati e blindati realizzati abusivamente nei sottoscala di case popolari.
Piazze di spaccio a cielo aperto controllate da giovani “vedette” incappucciate e armate, pronte ad allertare gli
Azzerata un’organizzazione criminale che, nel tempo, si era resa protagonista di svariate azioni di fuoco e di danneggiamenti per mantenere il monopolio del narcotraffico nell’area flegrea.
Alfonso Maria Liguori
Francesco Ferrigno