Al momento del raid, era in casa solo sua moglie che è stata letteralmente svegliata dai proiettili che si incastravano nel portone della sua abitazione. Le urla, la paura e subito la chiamata ai carabinieri che si sono recati immediatamente sul posto per tentare di ricostruire l’accaduto. Quello che si sono trovati davanti deve far riflettere: un portone crivellato e ben 15 colpi per terra.
E’ stato un raid punitivo o semplicemente un avvertimento? I sicari, infatti, avrebbero potuto avere un compito importante: far mantenere il silenzio a Gaetano Maresca durante gli interrogatori che dovranno ripetersi nelle prossime settimane. Il modo migliore per assicurarsi il suo silenzio era proprio quello di colpire la casa dove fino a qualche giorno fa viveva con la moglie.
Il Nucleo Operativo di Torre Annunziata comunque non può e non deve assolutamente scartare nessuna ipotesi con le indagini che si muovono a 360 gradi. Fa riflettere però la grande forza della camorra nell’ultimo periodo: nonostante i tanti arresti che le forze dell’ordine stanno garantendo, i clan continuano a sparare e continuano a manifestare la loro voglia di rinascita.
Ciò che è certo, comunque, è che l’incubo faida è dietro l’angolo. Torna la paura a Torre Annunziata. Nel 2017 sono stati già tantissimi gli episodi che hanno manifestato un dato innegabile: la camorra è tornata, anzi si è risvegliata. Le forze dell’ordine sono avvisate.
Gennaro Esposito