Mille nomine, sprechi e bugie in Campania. Forza Italia all’attacco: “Ecco Delucania”

Due nomine al giorno, quasi mille in circa cinquecento giorni dall’insediamento: le hanno censite tutte i rappresentanti di Forza Italia che ieri mattina si sono scagliati contro il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, parlando di un vero e proprio sistema “Delucania” o “Delucaland”. Sprechi milionari, insomma, che i vertici di Fi hanno illustrato in una conferenza stampa distribuendo la relativa documentazione a supporto della tesi.

“Quello messo in piedi dal governatore Vincenzo De Luca è un sistema strutturato per convincere che in Campania va tutto bene, che ha risolto tutti i problemi. Un sistema fatto di migliaia di nomine e soprattutto, come abbiamo dimostrato in questi giorni, di sprechi milionari per una comunicazione che è politica, personale e non certo istituzionale”.

Così il Presidente del gruppo di Forza Italia del Consiglio regionale della Campania, Armando Cesaro, nel corso della conferenza stampa cui hanno preso parte il senatore Domenico De Siano, coordinatore regionale campano di Fi, Fulvio Martusciello, europarlamentare, Paolo Russo, coordinatore di Forza Italia della Città Metropolitana di Napoli e i consiglieri regionali di Forza Italia.

Le spese per la comunicazione istituzionale del presidente sarebbero lievitate nel 2016 da 40mila a un milione e mezzo di euro. Cesaro ha rimarcato che “non è affatto vero, come hanno spiegato gli Uffici regionali, che nel 2016 sono stati impegnati solo 380mila euro. La cifra corretta è di quasi un milione di euro spesi soprattutto per maximanifesti, per una web tv e per ben 60 conferenze stampa. Cioè per pura propaganda politica”.

“Sono quasi mille le nomine effettuate da De Luca in 510 giorni dal suo insediamento, dall’agosto 2015 al gennaio di quest’anno”. Lo ha detto Fulvio Martusciello, europarlamentare di Forza Italia, parlando del presidente della Regione Campania. “Le abbiamo censite – ha affermato – Con questa media, De Luca, a fine mandato, può far nascere un Comune, arriverà a 5mila nomine, un Comune grande, per esempio, come Massa di Somma. Insomma ‘Delucaland'”.

“Troppo spesso la macchina regionale è utilizzata per il regolamento di conti interni – ha sottolineato – e sono ringraziamenti per le cene organizzate in campagna elettorale”. Martusciello evidenza che “non si scava negli ordini professionali o nella società civile”, ma “si affossa la meritocrazia”. “Nell’era De Luca – ha concluso – se nel curriculum manca la residenza a Salerno, si è tagliati fuori”.

“In campagna elettorale il governatore Vincenzo De Luca prese l’impegno di risolvere, grazie ai suoi rapporti personali con l’allora premier Matteo Renzi, l’annoso e gravissimo problema dell’abusivismo di necessità. Stiamo ancora aspettando”. Così il senatore Domenico De Siano.

“Aspettiamo noi, come forza politica di opposizione, ma aspettano soprattutto – ha aggiunto De Siano – le migliaia di cittadini della Campania, unica regione in Italia nella quale, grazie alla sinistra, non si è potuto dare attuazione alle leggi sulla regolarizzazione degli abusi di necessità e laddove possibile, garantire il diritto alla casa”.

“Con il governatore Vincenzo De Luca siamo arrivati al paradosso che quando una nomina serve davvero, questo incarico non arriva mai. Un caso per tutti, quello del Direttore Generale dell’Agenzia regionale del Turismo, commissariata da ben due anni, istituita addirittura con un ‘commissario avviatore'”.

Così la consigliera regionale Campana di Forza Italia, Maria Grazia Di Scala. Per la consigliera Di Scala, “De Luca, che si professa paladino della trasparenza, dovrebbe sentire il dovere di spiegare ai tantissimi operatori turistici della Campania le ragioni di questa mancata nomina che danneggia un settore a dir poco trainante della nostra economia”.

“Non potendo credere che in Campania manchino profili professionali all’altezza del compito – conclude la consigliera regionale di Forza Italia -, non possiamo che pensar male. E, come sempre più spesso accade, non sbagliamo”.

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