Un bimbo di poco più di cinque anni, L. L. residente ad Orta di Atella in provincia di Caserta, è morto all’ospedale “Cardarelli” di Napoli per le ustioni riportate il 3 febbraio scorso sull’80% del corpo in seguito ad un probabile incidente avvenuto in casa.
Secondo quanto hanno accertato i carabinieri della stazione di Orta di Atella, il piccolo era intento a giocare vicino al camino, in quel momento acceso, quando in seguito ad un ritorno di fiamma è stato avvolto dal fuoco. A facilitare la propagazione delle fiamme è stato il maglioncino in pile indossato dal piccolo.
I genitori sono intervenuti spegnendo le fiamme, ed hanno trasportato il bambino all’ospedale di Aversa, dove le sue condizioni sono apparse subito molto gravi.
Il piccolo è stato quindi trasferito al Reparto Grandi Ustionati del Cardarelli. Ieri mattina, però, il suo cuore ha smesso di battere.
“Stamattina – racconta il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e membro della commissione Sanità – ero stato avvisato di questa tragedia che sarebbe stata causata da un tragico incidente domestico vicino al camino di casa.
Ho sentito subito il direttore generale del Cardarelli Ciro Verdoliva che purtroppo mi ha subito confermato che le condizioni del bambino erano disperate già quando è arrivato in ospedale e che nonostante l’impegno del personale medico non c’è stato purtroppo nulla da fare.
Manifestiamo la totale vicinanza alla famiglia del piccolo Luigi e ci auguriamo che la Procura di Napoli faccia al più presto luce su una triste vicenda che potrebbe essere frutto di una terribile fatalità”.