Gli immobili consistono nel pallone geodetico, la centrale dell’Enel, l’intero centro sportivo di viale delle Puglie, l’area camper nei pressi delle Terme, i campi da tennis. I parcheggi comprendono quelli antistanti l’Hotel dei Congressi come detto precedentemente, quello antistante l’Hotel delle Terme, quello del complesso del Solaro e l’intera area di via delle Puglie. L’obbiettivo della Sint, diretta da Biagio Vanacore, e dell’amministrazione comunale è quello di incassare circa tre milioni di euro.
Rimarrebbero, dopo queste vendite, in possesso della partecipata del Comune solamente gli immobili che sono fondamentali per il termalismo: l’intero complesso del Solaro, il Parco e ovviamente l’Hotel delle Terme. Per il rilancio di ogni singola struttura sarà programmato un piano diverso. Per il momento, comunque, bisogna assolutamente fare cassa.
Cosa ne sarà invece del Parco delle nuove Terme? Molti ricorderanno infatti che il sindaco Pannullo aveva sollecitato la Sma Campania a rimettere in sicurezza l’area e a ripulire dall’incuria il polmone verde della città. Inoltre il primo cittadino stabiese aveva assicurato la restituzione alla città del parco. A tal proposito, l’amministrazione comunale ha pensato di affidare ai privati la gestione della ristorazione e dei bar che saranno piazzati all’interno. Il bando in questione affiderà la gestione per tre anni e sarà pubblicato a fine mese. L’apertura fissata per l’inizio della prossima estate.
L’ingresso al Parco, per vari motivi, sarà regolato da un biglietto con un costo ancora da fissare. Molti sperano di avere almeno delle riduzioni per gli abitanti di Castellammare così come è successo per le Antiche Terme ma di prezzi se ne parlerà solamente dopo l’affidamento. Ovviamente il tutto sarà regolato dal privato che vincerà l’assegnazione e dal Comune stabiese.