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Torre Annunziata, fumata nera in casa Pd: solo venerdì si saprà il candidato per le primarie

Primarie del centrosinistra di Torre Annunziata: la data si avvicina e stavolta, il Pd assicura, tutto si svolgerà nei tempi previsti dal Regolamento approvato dalla coalizione.

Dopo il rinvio dal 19 al 26 febbraio “per problemi tecnici”, il partito di maggioranza fa sapere tramite l’Ufficio Stampa che il termine ultimo per la consegna delle firme per la partecipazione alle votazioni rimangono le 20 di venerdì 10 febbraio.

In seguito alla diffusione della notizia di un partito spaccato sul nome da candidare, dalla direzione si sono alzate voci contro certa stampa che “da settimane” ha messo in atto una “campagna costruita sulla denigrazione e sulla falsificazione della realtà”.

La verità declamata dai vertici è un’altra: i lavori per l’individuazione dell’aspirante candidato alla poltrona di primo cittadino sono ancora in corso.

Dopo l’approvazione all’unanimità di una rosa composta da due soli candidati, “in un clima di grande serenità”, si sta valutando il da farsi. Dunque, sembra che solo venerdì si saprà chi tra Raffaele Ricciardi e Vincenzo Ascione prenderà parte alla tornata delle primarie insieme a Carmine Alfano, sostenuto dagli alleati dell’Udc e da alcune liste civiche.

Comunque andrà, il perdente sosterrà la candidatura del prescelto, perché – come dichiarò il segretario dem Ciro Passeggia – le primarie sono uno strumento di democrazia e perdere fa parte del gioco.  

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