Gli ospedali di Nola, Boscotrecase e Castellammare nelle ultime settimane stanno riscontrando diverse difficoltà che hanno fatto infuriare notevolmente i sindacati. Al centro della polemica c’è sicuramente la Direzione Generale che a loro dire non avrebbe rispettato le promesse fatte nel corso del tempo
“Le scriventi organizzazioni sindacali – spiega in un comunicato “Nursing Up”, “Fials” e “Fsl” – si ritengono preoccupate in quanto ancora a tutt’oggi, nonostante la grande rilevanza sui mass media nazionali, nonostante le diverse riunioni avvenute con verbali scritti e sottoscritti dagli stessi rappresentanti aziendali, niente è stato attuato rispetto a quanto i vertici della direzione strategica hanno siglato”.
Per quanto riguarda la vicenda dei coordinatori in esubero, i sindacati spiegano: “Abbiamo inviato lettere, contro lettere, date, scadenze da parte della stessa azienda ma nulla di fatto. Poi si porta l’onere dei ricorsi, parcelle degli avvocati, arretrati da riconoscere ai coordinatori ai danni del bilancio aziendale ed a discapito di tutti i lavoratori”.
Per la vicenda infermieri in esubero, invece, affermano: “Le scriventi organizzazioni sindacali condividono le vive preoccupazioni espresse dalle altre sigle in merito all’assistenza rispetto alla mancanza degli infermieri nei Pronti Soccorso in particolare di Nola, Boscotrecase, Castellammare. Pertanto si invita il Direttore Generale a dare seguito a quanto lei stessa ha sottoscritto, nonché a prendere i dovuti provvedimenti nei confronti di quanti eventualmente inadempienti di sue diposizioni eventualmente impartite”.