La società Edilcalcestruzzo srl dovrà installare una centralina di rilevazione di polveri sottili nell’area in cui effettua l’attività estrattiva.
Lo ha stabilito il Dipartimento per le Politiche territoriali della Giunta regionale campana con una nota con cui ha dato seguito alle rimostranze del Comune di Casamarciano sui livelli di inquinamento determinati dai lavori di estrazione e percepiti nell’area in cui insiste la cava.
La nota regionale, indirizzata anche ai Comuni di Visciano e Tufino, prende atto delle lamentele delle popolazioni dei tre paesi e delle “apprensioni sul livello di polveri sottili” nell’area nolana e chiede l’installazione della centralina di monitoraggio “al fine di verificare i reali effetti delle lavorazioni nei siti estrattivi attraverso dati quantitativi ed oggettivi anche con l’obiettivo- se risulterà necessario- di apportare modifiche alle fasi operative previste dai progetti autorizzati”.
La strumentazione dovrà essere posta quanto più vicino alle abitazioni entro 30 giorni. I dati monitorati dovranno essere trasmessi al dipartimento regionale, all’Arpac ed ai Comuni ogni tre mesi. “La comunicazione della Regione è importante perché è una risposta alle nostre richieste e preoccupazioni– dichiara il sindaco Andrea Manzi-. Avere dati certificati ed un monitoraggio costante sono punti di partenza fondamentali per rendere efficace la nostra battaglia in difesa della salute pubblica. L’ente che amministro non abbasserà la guardia, intanto incassa l’azione della Regione e attende i risultati del monitoraggio per procedere con una azione definitiva”.