I carabinieri dell’Aliquota Operativa di Castello di Cisterna hanno scoperto che Carmine Esposito, di Pomigliano d’Arco, già noto alle forze dell’ordine, occultava le dosi di crack da spacciare nel suo accendino.
Rendendo vuoto il corpo cilindrico, aveva ricavato una cavità in cui nascondere tranquillamente almeno 10 dosi di droga da circa 0,2 grammi.
I militari lo hanno bloccato mentre spacciava 2 dosi di crack a un acquirente 31enne di Casalnuovo, identificato e segnalato quale assuntore alla Prefettura di Napoli.
Poi, perquisendo il pusher di Pomigliano, i carabinieri lo hanno trovato a detenere 3 confezioni termosaldate della stessa sostanza, un bilancino e quasi 100 euro in contante, ritenuto provento illecito.
L’uomo è stato arrestato per spaccio e tradotto ai domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.